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Volantino distribuito all'Exa 2004 |
Comunicato a tutti gli appassionati di armi
E’ necessario informare tutte le persone interessate al mondo delle armi che il ministero degli Interni ha nominato una commissione di cui non si conoscono i componenti per la revisione della legislazione sulle armi.
L’intento di questa commissione non è quello di arrivare finalmente alla stesura di una legge organica che regolamenti in modo equo e razionale tutta la materia, ma quello di tranquillizzare l’opinione pubblica, strumentalizzata dai mass-media, dopo i tragici incidenti accaduti recentemente, ma che sono sempre accaduti e che non sono statisticamente rilevanti, che il governo sta facendo qualcosa di concreto in questo senso.
Tutti noi sappiamo che provvedimenti limitativi del possesso di armi da parte di persone autorizzate e controllate sotto il profilo sanitario e penale non ha mai portato a niente di positivo in nessuna parte del mondo. Tuttavia il governo attuale, il ministro degli interni ed i dirigenti del ministero, stanno organizzando in modo assolutamente non trasparente un “giro di vite” anche sapendo che l’unico risultato sarà un danno rilevante alla categoria dei produttori, dei commercianti, degli appassionati e degli utilizzatori di armi. L’importante è fare vedere di avere fatto qualcosa davanti alla massa dei controllori dei mezzi di comunicazione e degli opinion leaders.
Tra le ipotesi in esame sfuggite alle maglie del segreto pare ci sia :
1) Limitazione della licenza di Tiro a Volo solo per l’uso di armi per questo sport.
2) Limitazione della licenza di caccia solo per l’uso di armi per questa attività.
3) Limitazione nel numero di armi detenibili sia comuni che sportive che da caccia.
4) Riduzione del numero degli anni di validità delle licenze di porto.
5) Reintroduzione della durata temporale della licenza di collezione.
6) Aggravamento del carico burocratico per il rinnovo delle licenze, sia dal punto di vista economico che amministrativo.
7) Passaggio delle armi ex-ordinanza dalla categoria armi da caccia a quelle comuni.
Inoltre nessuno conosce i componenti di questa commissione, che a detta dei responsabili del Ministero è formata da persone competenti e capaci.
Purtroppo da una indagine compiuta, non risulta far parte di detta commissione nessun componente dell’Assoarmieri, nessun componente della ANPAM, nessun componente delle categorie di collezionisti ed appassionati di armi, nessun magistrato notoriamente esperto di legislazione armiera, nessun consulente o perito balistico di chiara fama nazionale, nessuno studioso di storia e cultura armiera, nessun componente della FITAV o della UITS o delle associazioni della caccia.
Di conseguenza si deve supporre che la Commissione sia composta di Dirigenti e Funzionari del ministero degli Interni e forse di Grazia e Giustizia.
Persone certamente competenti in fatto di legislazione generica, ma sicuramente all’oscuro delle conseguenze pratiche derivanti dalle loro elaborazioni.
Invitiamo quindi tutti coloro che pensano di avere qualcosa da dire di intervenire direttamente presso le persone che si pensa possano agire o influire sulla situazione, per bloccare questa manovra bizantina, antidemocratica e volta a scavalcare lo stesso Parlamento, realizzando una legge per decreto, da convertire poi in legge nazionale grazie a parlamentari che non conoscono neppure i termini dello stesso.
Invitiamo le associazioni ad intervenire per fare sentire la loro voce e fare in modo che se legge ci deve essere, sia una legge giusta e favorevole a chi detiene con piena consapevolezza ed onestà le armi.
Invitiamo i singoli cittadini interessati, a fare sentire la loro voce presso i loro rappresentanti in parlamento, e di valutare il loro comportamento per il voto di Giugno e per le future elezioni politiche.
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